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DDL 1146 Intelligenza Artificiale: Impatto e Opportunità per i Professionisti Intellettuali nel 2025

Il 25 settembre 2025 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale (Legge n. 132/2025) la nuova legge italiana sul tema dell’intelligenza artificiale, derivante dall’approvazione definitiva del Disegno di Legge n. 1146-B, intitolato “Disposizioni e deleghe al Governo in materia di intelligenza artificiale” Fonte ufficiale Senato. Questa normativa definisce un quadro organico di principi, diritti e doveri riguardo all’uso etico, trasparente e sicuro dell’intelligenza artificiale (IA) nel mondo del lavoro e nelle professioni intellettuali.

 

DDL 1146 sull’Intelligenza Artificiale: cosa cambia per il lavoro dell’orientatore in Fòrema

Con l’approvazione del nuovo Disegno di Legge 1146, dedicato alla regolamentazione dell’intelligenza artificiale (IA) nel mondo del lavoro, si aprono nuove prospettive e sfide anche per i professionisti dell’orientamento, come quelli che operano in Fòrema. Questo articolo spiega cosa prevede la legge e come impatta concretamente sull’attività degli orientatori, per aiutare i professionisti e le organizzazioni a muoversi con consapevolezza e sicurezza.

 

Che cos’è il DDL 1146 e perché è importante?

Il DDL 1146, approvato nel 2025, è una normativa italiana che disciplina l’uso responsabile e trasparente dell’intelligenza artificiale nel lavoro, con un’attenzione particolare alle professioni intellettuali. L’obiettivo fondamentale è garantire che i sistemi di IA fungano da supporto, senza sostituire il giudizio critico e l’intervento umano, tutelando al contempo diritti, dignità e privacy dei lavoratori.

 

Impatti specifici sul ruolo dell’orientatore

L’orientatore si trova spesso a utilizzare strumenti digitali e dati per accompagnare persone nel processo di scelta formativa e professionale. Secondo il DDL 1146:

  • L’intelligenza artificiale può essere adottata come strumento di supporto per analizzare dati, offrire informazioni personalizzate e gestire processi più complessi.
  • L’orientatore mantiene il ruolo centrale nella valutazione critica e nella relazione umana che resta insostituibile.
  • È obbligatorio comunicare chiaramente agli utenti l’utilizzo di sistemi di IA durante i percorsi di orientamento.
  • La trasparenza, la sicurezza e la tutela della privacy sono requisiti imprescindibili nell’applicazione dell’IA nelle attività di orientamento.

 

Come Fòrema interpreta il DDL 1146 nel suo servizio di orientamento

Fòrema, da sempre attenta all’innovazione e ai diritti delle persone, integra l’intelligenza artificiale come supporto strategico per migliorare la qualità del servizio di orientamento, garantendo però:

  • Formazione continua dei propri orientatori sull’uso corretto e responsabile dell’IA.
  • Rispetto pieno delle norme di trasparenza verso gli utenti.
  • Protezione dei dati personali e rispetto della dignità delle persone.
  • Un approccio etico e umano che mette al centro la persona e non solo la tecnologia.

 

Perché è importante rimanere aggiornati sul DDL 1146

Il mondo del lavoro e della formazione evolve rapidamente grazie all’IA, ma solo una conoscenza approfondita delle normative può assicurare un utilizzo consapevole degli strumenti digitali, a vantaggio sia dei professionisti che delle persone che si rivolgono ai servizi di orientamento.

Rimanere informati significa per gli orientatori di Fòrema poter offrire un servizio moderno, sicuro, trasparente e soprattutto efficace, in linea con le recenti disposizioni di legge.

 

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